Freud-Weiss - Giorgio Antonelli

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Biblioteche > Psicoepistolari > Citazioni epistolari (Freud)
Freud a Weiss (26 maggio 1922)
"Il secondo caso, lo sloveno, è evidentemente un mascalzone che non merita la Sua fatica. Con gente simile la nostra abilità analitica fallisce, e con tutta la nostra perspicacia non riusciamo ad intuire le condizioni dinamiche che li dominano."

Freud a Weiss (11 giugno 1922)
" ... solo pochi pazienti meritano le fatiche che dedichiamo loro. Non dobbiamo quindi neanche assumere una posizione terapeutica, ma esere contenti di aver imparato una cosa qualsiasi da ogni singlo caso:"




Freud a Weiss (24 settembre 1932)
"... al di là di tutti i cosiddetti fenomeni occulti si nasconde qualcosa di nuovo e di molto importante, come il fatto della trasmissione di pensiero, della propagazione di processi psichici attraverso lo spazio psichico in altri individui."

Freud a Weiss che gli chiede se è possibile per un figlio essere analizzato dal padre (1 novembre 1935)
"... è certo una cosa delicata. Ma sarebbe più facile procedere con un fratello minore; mi è andata bene anche con mia figlia; ma per un figlio maschio subentrano particolari scrupoli."
 
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